Un viaggio tra la bellezza dei boulevards parigini e le melodie che hanno segnato il periodo tra la Belle Époque e il primo Novecento. Domenica 24 novembre, alle 18 al Real Collegio, il centro di promozione musicale Animando porta il pubblico nell’atmosfera della Parigi di quegli anni con “Promenade – Passeggiata musicale sui boulevards parigini, tra Belle Époque e primo Novecento”. Il concerto è il terzo appuntamento di “Evoluzioni”, la seconda parte della rassegna musicale “Musica è metamorfosi”, dedicata a Franz Kafka nel centenario della sua morte.
La serata vedrà protagonisti il violinista Alessio Bidoli e il pianista Bruno Canino, due interpreti di fama internazionale.
Bruno Canino, una vera leggenda del pianoforte, porta con sé quasi 90 anni di esperienza e una carriera straordinaria che lo ha consacrato come un punto di riferimento della musica classica e contemporanea. Pilastro della musica mondiale, la sua carriera si estende per decenni, lasciando un’impronta indelebile nel panorama musicale internazionale.
Le loro esecuzioni delle opere di Poulenc, Messiaen, Ravel e Saint-Saëns offriranno un viaggio sonoro nella Parigi tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
BIGLIETTI DISPONIBILI:
Il costo dei biglietti è di 10 euro per i soci Animando, 15 euro per i non soci. Online 8 euro (soci Animando), 13 euro (non soci). Sono previsti abbonamenti per i quattro spettacoli: 25 euro soci e 40 euro non soci. È possibile acquistare i biglietti online sulla piattaforma oooh.events o direttamente sul posto prima dell’inizio dello spettacolo.
ALESSIO BIDOLI. Violinista diplomato con lode al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, Alessio Bidoli si è perfezionato in istituzioni di prestigio come il Mozarteum di Salisburgo e l’Accademia Chigiana di Siena. Ha debuttato come solista a 17 anni e si è esibito in festival e stagioni concertistiche di rilievo in Italia e all’estero, collaborando con importanti orchestre e artisti. Docente al Conservatorio di Bari, ha inciso album per Sony Classical, Decca e Warner Classics. Suona uno Stefano Scarampella del 1902 e strumenti del nonno liutaio Dante Regazzoni.
BRUNO CANINO.
Nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove ha insegnato per 24 anni, proseguendo poi con un corso di pianoforte e musica da camera al Conservatorio di Berna. Attualmente insegna alla Scuola di Musica di Fiesole. Come solista e pianista da camera si è esibito nelle principali sale e festival internazionali in Europa, Americhe, Australia, Russia, Giappone e Cina. Suona in duo pianistico con Antonio Ballista da oltre 50 anni e ha collaborato con artisti.
Come Itzhak Perlman, Lynn Harrell, Salvatore Accardo e Viktoria Mullova. Ha suonato con orchestre di prestigio, tra cui i Berliner Philharmoniker e la New York Philharmonic, sotto la direzione di Claudio Abbado, Riccardo Muti e Pierre Boulez.Appassionato di musica contemporanea, ha lavorato con compositori come Boulez, Berio, Ligeti e Nono, eseguendone spesso prime esecuzioni. È stato direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia dal 1999 al 2002. Ha registrato opere di Bach, Mendelssohn, Prokofiev, Debussy, Chabrier e Casella per etichette prestigiose, vincendo premi come l’Edison. Tiene masterclass in tutto il mondo ed è spesso membro di giurie internazionali. Da oltre trent’anni partecipa al Marlboro Festival negli Stati Uniti. È autore dei libri Vademecum del pianista da camera (1997) e Senza musica (2015), editi da Passigli.