Data / Ora
Date(s) - 17/03/2022
21:00 - 23:00
Luogo
Teatro San Girolamo
Categorie
Capolavori di Umberto Bindi e Bruno Lauzi
- Matteo Becucci, voce;
- Diffusion Brass Quintet;
- Stefano Teani, piano e direzione;
- Presenta Ferdinando Passalia.
Nei vicoli della Foce i cantautori genovesi hanno maturato il loro genio artistico, quello intimamente musicale di Bindi (dei suoi standard e non solo) e quello poliedrico di Lauzi, diviso fra canzone d’amore, di impegno, cabaret e canzoni per bambini. Arrangiamenti per 5 ottoni, batteria, piano e voce di eccezione.
Un breve curriculum di Matteo Becucci: Cantautore , performer , vocal coach. Vincitore della seconda edizione di X Factor Italia, la più seguita di tutte le edizioni italiane. Vincitore del disco d’oro nell’anno 2009. Premiato al Premio Bindi a San Margherita ligure per la canzone “Stare Bene” nel 2014. Vocal coach dell’Accademia del teatro Sistina in Roma e di Tale e Quale Show condottò da Carlo Conti , trasmissione record di ascolti da più di 10 anni su Raiuno.
IMPORTANTE: Martedì 15 marzo 2022, alle ore 17.30, al Teatro S. Girolamo (ingresso libero) avrà luogo una presentazione del concerto IL MUSICISTA E IL POETA a cura di Animando – I grandi maestri della scuola genovese (Proiezione del video Con il passare del tempo (1973), intervista di Giorgio Calabrese a Umberto Bindi).
Salve, sono ex sportivo un amante della musica, chitarrista del tutto amatoriale, scrivo saltuariamente recensioni musicali, Negli anni 70 ho conosciuto personalmente e vissuto a contatto con Adriano Celentano e il suo staff per diversi anni.
Troverei interessante ed anche doveroso che una Associazione come la vostra dedicasse attenzione – per quanto attiene alla organizzazione di eventi – al cantautorato locale. Lucchese o più in generale Toscano.
Vi sono alcuni autori a Lucca di livello come Max Marinaio che gestisce e produce un interessantissimo progetto aperto denominato “Età dell’ oro”. Trovo che chi si occupa di eventi live (ma vale anche per le radio locali) troppo spesso ignori completamente o peggio snobbi artisti creativi attuali (e sottolineo creativi), che stanno sul territorio per invece pigramente orientarsi su celebrità reinterpretate, omaggiate e tributate all’ infinito, Di queste celebrità che tutti amiamo, ovviamente non discuto il valore. Discuto il valore e l’ opportunità della scelta. Discuto la responsabilità di chi organizza ma spesso non sa fare di meglio che attingere al passato glorioso. Onestamente per quanto possano lavorar bene i vostri interpreti ed orchestre io personalmente non pagherei il biglietto per ascoltare quelle canzoni ma lo pagherei volentieri per ascoltare cantautori attuali e contemporanei. Cordiali Saluti.